mercoledì 14 gennaio 2009

sesembrasplattersenzasangue

mangio le unghie.
nervosamente mangio le unghie. poi arrivo là dove fa male. dove esce sangue. è confortante sapere che c'è sempre qualcuno con cui prendersela, se proprio. dicevo. arrivo là dove fa male. e invece. arrivo là dove esce sangue e sangue non esce. ci rinuncio. insomma, manco un po' di soddisfazione.
allora mi taglio. per caso lavando i piatti, che credete. un taglio nè piccolo nè grande sulla punta dell'indice destro. insomma. sento la lama del coltello del pane che entra e subito metto acqua e subito tampono. poi scosto il dito premuto sulla ferita per vedere che danno è. e niente sangue. insomma. nein. è gonfio il dito, ma resta color dito. mah. sarà iniziata la trasformazione, magari un giorno di questi sanguino verde. magari acqua, chessò. lo spero almeno. perchè così, asciutta, mi faccio specie.


4 commenti:

  1. Hei mi sembra che qui le cose si fanno serie. troppo serie. Ma voi siete veramente tutti pazzi ?! ora ho finalemente capito dove il nostro caro amico davide voleva arrivare. Vuole farci impazzire tutti e poi restare lui, solo e unico lucido cervello. Manipolatore d’uomini e tastiere sei ?
    Tutto cio’ mi fa paura . Io ne esco prima o poi. Vedrai che prima o poi ne esco !

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  2. Il coltello e le orecchie di pane...

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  3. @lucariello: decidiamoci: seri o pazzi? :)
    @stiui: tegghiamparà e t'e perd!

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  4. "La paura mangia l'anima", Lucariello!

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