mercoledì 14 gennaio 2009

Inaspettavatementemi



E neanche questa mattina mi sono svegliato di soprassalto.


La mia sveglia è un dispositivo di recente invenzione.
Trattasi di un'apparecchiatura dotata di un telefono senza fili tascabile, (ohibò!), con piccolo schermo luminoso su cui posso far comparire un elenco interattivo di numeri telefonici dei miei conoscenti. Così posso comodamente chiamarli, o inviar loro brevi lettere - fino a 1000 caratteri - ad un costo irrisorio, aiutandomi a sveltire la battitura del testo tramite un dizionario multilingue a ricerca automatica.
I miei conoscenti sono tutti dotati di una sveglia di simile fattura su cui potranno leggere immediatamente il mio testo, inalterato.


La mia piccola sveglia - peso 95g, dimensioni 105x43x11mm - mi permette poi di scattare e immagazzinare fotografie senza l’uso del rullino, filmare brevi video senza pellicola, collegarmi ad un sistema di comunicazione audiovisivo globale tramite il quale posso ricevere informazioni in tempo reale su qualsivoglia persona o avvenimento, luogo, cosa, concetto, opera e omissione.
La mia sveglia mi dirà, quando mi deciderò a svegliarmi, a che altezza del mio tragitto rischio di trovare traffico questa mattina andando al lavoro e mi suggerirà il percorso alternativo più breve.
E se continuo ad ignorare il suo allarme e le sue vibrazioni, saró costretto ad usarla come telefono, per avvertire la mia segretaria che farò tardi al lavoro. Già...la mia sveglia vibra. Vibra per svegliarmi, vibra se qualcuno mi chiama, vibra se sto giocando ad un gioco programmato sullo schermo per simulare una gara di automobili. In questo modo mi avverte se sto andando fuori strada. Frena!!
Ho persino sentito dire da un amico infermiere di pronta emergenza che alcune donne approfittano delle vibrazioni delle proprie sveglie pe


E neanche questa mattina mi sono svegliato di soprassalto.
Mi sono girato nel letto. Si è staccato l’elastico all’angolo del lenzuolo, proprio sopra la mia testa. La sveglia già non suona più. Questo sogno però me lo ha interrotto.
Odio il contatto con il materasso nudo. I tacchi lievi della mia coinquilina fuori dalla stanza mi dicono che sono le 8.10. Sì, questa è la sua bicicletta, la sua catena che gira. Esce. Cerca di non sbattere la porta per non svegliarmi, la adoro. Ho il naso tappato. Soffio.

Ora no, non prendo più sonno
. Questa mattina ho deciso che non vado al lavoro. Resto a letto.

7 commenti:

  1. esordio onirico con le trecce e con i fiocchi.
    il materasso nudo.

    sembra ci sia bella gente, qui. ci torno, nonostante blogspot e malgrado stiui :)

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  2. HEI TFM... vieni quando vuoi e con chi vuoi ma promettimi una cosa: se mi vedi fumare una sigaretta ogni tanto non pensar male di me. resto comunque uno bravo guajone!

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  4. ¦TFMlaringoiatra
    mulino bianco e kellog's.
    nonostante ci sia tu a commentare, sí, bello... ;)

    ¦Lucarie'
    non lo invitare pure a quello che poi mette le tende

    ¦Comm. elim.
    pecché??

    ¦Bisceille
    TFM est est est.

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  5. sveglia e caffè..barba e bidè...?
    :) appartetutto, belloassai, mannaggia del demonio.

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  6. lucariello: allora leggi-mi! Guarda che a me stanno qui solo "alcuni" fumatori, mica tutti :)

    marseille: ah bella domanda, chi è tfm? già mi piaci

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