martedì 30 dicembre 2008

Il 2009 è alle porte, tante buone cose…

(Già che ci siamo vi faccio una confidenza. Siamo i volti anonimi nelle pagine degli ultimi trent’anni di storia. Lo sappiamo già, no? E allora facciamo un'ultima volta in questo 2008 un pensiero fugace allo sfortunata fatalità di essere nati in un epoca grigia, culturalmente recessiva. Seguito da una scrollata di spalle come inno al nostro vittimismo generazionale. Non che non ascoltassimo i consigli dei nostri precettori, per carità, fossimo mica sordi. Troveremo nella confortevole reclusione delle future responsabilità familiari, come padri madri mariti e spose, un nuovo modo, più serenamente accettato, di giustificare alla nostra coscienza la nostra inconcludenza di fronte ad un mondo che ci reclama ad immaginare il futuro. Sembro inopportuno, mi scuso. Ma non mi capacito di come i nostri pensieri stiano cambiando di vocabolario. Gli ideali non sono foruncoli adolescenziali. Sono metallo fuso in attesa di forma. Esortazione conclusiva: recuperiamo dalle ceneri l’istinto ad una vita senza compromessi e difendiamo i nostri ideali. Ricominciamo ad arare la nostra amata terra prima che sia il deserto a prevalere. )


davide